Guida di base all’overclock
L’overclock è la modifica di alcuni paramentri che regolano il funzionamento di un componente per aumentarne la frequenza alla quale opera, con un conseguente aumento di prestazioni
L’overclock più diffuso è quello sulla CPU ed è quello di cui tratterà questa semplice guida adatta ai meno esperti. L’overclock del processore è semplice e poco rischioso se si adottano alcune precauzioni, tra le quali le più importanti sono:
-Un buon sistema di raffreddamento, anche ad aria, in modo che il processore rimanga con temperature ragionevoli.
-la sostituzione del dissipatore e della pasta termica di base, che spesso sono molto meno performanti dei modelli che si trovano in commercio, anche a prezzi bassi(un dissipatore si trova anche a 20 euro)
-una scheda madre dotata di fix e di un bios con numerose opzioni
La frequenza del processore è il prodotto tra il valore del FSB (Front Side Bus) e quello del moltiplicatore, quindi un processore con un fsb di 200 mhz ed un moltiplicatore di x14 avrà una frequenza complessiva di 2,8 Ghz.
Il problema principale è che, il valore del fsb, influenza tutti i componenti con un aumento, nessun problema per le ram, che possono essere overclocckate anche se economiche e non rischiano di danneggiarsi, ma gran bel problema per il resto dei componenti che non possono sopportare una variazione della frequenza. Ed è a questo che serve una buona scheda madre dotata di fix, infatti questa funzionalità permette di impostare un valore fisso per la frequenza del PCI, PCI-E o dell’ AGP, per evitare il danneggiamento dei componenti, soprattutto del hard-disk che può facilmente perdere dati. Tutto ciò può essere regolato direttamente nel bios bloccando il valore in questione settandolo su default oppure impostando un valore fisso (101Mhz per il PCI-E, 33Mhz per il PCI e 67Mhz per l’ AGP).
Prima di inziare bisogna però scaricare alcuni utilissimi programmi per monitorare e testare i frutti del overclock, di seguito sono elencati i più famosi e utili:
3dmark05: famossimo benchmark, utile per testare la stabilità e l’aumento di prestazioni.
3dmark06: funziona come il predecessore ma permette di testare con effetti grafici più avanzati.
Cpu-z: un programma che bisogna avere assolutamente, in quanto dice tutto quello che c’è da sapere sulla cpu
SuperPI: questo programma funziona bene sia come benchmark che come utility per stressare a fondo la cpu per testarne la stabilità
Orthos: un test molto stressante per la cpu, da attivare in doppia istanza se si possiede una cpu dual core. Dopo 4-5 ore di test con questo programma state sicuri che il vostro sistema non vi pianterà mai
CoreTemp:una comoda utility per monitorare le temperature del processore, che vengono registate in un file di testo. Non è compatibile con tutti i processori
Speedfan: utility che permette di gestire la velocità delle ventole e di monitorare le temperature